L’advertising online è vicino ad una svolta epocale: Google ha dichiarato che il proprio browser Chrome non supporterà a breve i cookie di terze parti, impedendo così l’identificazione univoca degli utenti per il tracciamento, la profilazione ed il retargeting, così come è avvenuta sino ad oggi.

Il cambiamento potrebbe determinare importanti perdite in termini di rendite pubblicitarie o rappresentare una grossa opportunità nel caso in cui si implementi una corretta strategia per affrontare il futuro.

Diversi sono gli attori coinvolti in questa trasformazione, gli utenti del web, gli editori e i siti basati su contenuto, gli inserzionisti, i brand e le aziende che forniscono le tecnologie che permettono l’incontro della domanda con l’offerta di spazi pubblicitari. Molti sono i possibili scenari futuri che, tra le altre cose, dovranno essere maggiormente rispettosi della privacy degli utenti. In ogni caso, è convinzione comune che gli editori digitali che non sapranno affrontare correttamente il cambiamento, saranno a “rischio di estinzione”.

Durante questa Data Breakfast discuteremo di alcune possibilità:
– Contextual strategy: utilizzo di un approccio NLP per generare e superare le categorie IAB nel bidstream unito ad algoritmi AI per l’ottimizzazione
– Addressable strategy: possibilità di creare audience mirate da proporre su larga scala
– Identifiable strategy: soluzione ad alte prospettive di reddito basata su1st party IDs e la connessione con i principali identity solution providers